I grandi telescopi sono molto potenti, ed ingrandiscono quegli oggetti dell'Universo che non potremmo vedere usando soltanto i nostri occhi o i piccoli telescopi. Quando però gli astronomi vogliono fotografare regioni estese di cielo, essi utilizzano di solito telescopi piccoli.
Gli astronomi spesso parlano delle dimensioni della regione immortalata in una foto dello spazio dicendo quanto posto occupano gli oggetti nel cielo. Il cielo di notte ha la forma di una mezza palla, che si estende per 180 gradi da Est a Ovest e da Nord a Sud, sopra alla tua testa. Per questo lo spazio che occupano gli oggetti celesti si misura in gradi – come quando misuri gli angoli in un semicerchio con un goniometro! Ad esempio, la Luna piena occupa circa mezzo grado nel cielo.
La maggior parte dei telescopi sono in grado di fotografare regioni di cielo molto più piccole di 1 grado. Per zone così piccole, gli astronomi usano una misura diversa, il minuto d'arco. Un grado corrisponde a 60 minuti d'arco.
Tuttavia, un grande telescopio chiamato VST ha scattato la foto qua sopra, che mostra circa un intero grado di cielo. Il telescopio è largo 2.6 metri, cioè è enorme! Eppure, è riuscito ad immortalare centinaia di galassie in una regione estesa del cielo. Il segreto che spiega come abbia fatto questo potente telescopio a fotografare un'area così grande è la sua macchina fotografica speciale a 268 megapixel.
Poter fotografare grandi porzioni del cielo aiuterà gli astronomi a trovare nuovi oggetti celesti mai scoperti prima.
Fatto curioso
Per misurare gli angoli nel cielo puoi usare le tue mani. Se metti la mano davanti a te tenendo il braccio disteso, il tuo mignolo copre circa 1 grado, cioè più del doppio della Luna piena! Strano, vero?
Notas
Questa Notizia spaziale si basa su un comunicato stampa dell'ESO.
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